Anziani e memoria: esercizi e consigli per allenarla.
L’invecchiamento è un processo assolutamente naturale che coinvolge numerose funzioni del corpo tra cui anche la memoria. Gli anziani, con l’avanzare dell’età, vanno incontro a numerose problematiche di concentrazione, che possono limitare sensibilmente l’autonomia e la qualità della vita. Fortunatamente esistono alcune tecniche per mantenere una memoria attiva e prevenire efficacemente disturbi più o meno gravi come la demenza e l’Alzheimer.
In questo articolo di approfondimento vedremo quali sono le migliori tecniche e gli esercizi per allenare la memoria, valutando le strategie per prevenire e curare i disturbi.
Esercizi di memoria per gli anziani
Per mantenere attivo il cervello degli anziani e migliorare le capacità cognitive si possono utilizzare alcuni esercizi di memoria, per preservare le funzioni cognitive e la capacità di creare collegamenti logici. I percorsi di conservazione delle capacità devono essere personalizzati in relazione alle esigenze specifiche dell’anziano.
Ecco alcuni esercizi particolarmente utili per mantenere la memoria negli anziani:
- Giochi di parole
- Attività musicali
- Esercizi di scrittura o lettura
- Risoluzione di problematiche semplici o complesse
Gli esercizi possono essere eseguiti individualmente o in gruppo, a seconda delle opportunità offerte dalla struttura in cui si trova l’anziano.
Gli esercizi di gruppo coniugano il duplice obiettivo di migliorare la memoria e intervenire sul benessere psicologico e relazionale, mantenendo alta la motivazione e l’autostima. Gli esercizi di memoria rappresentano una significativa risorsa per gli anziani che vogliono mantenere attive le proprie funzioni cognitive. I benefici tangibili che si ottengono vengono poi consolidati dalla costanza e dalla perseveranza dell’anziano e degli operatori che intervengono a supporto.
Disturbi della memoria: come prevenirli e curarli
La vecchiaia purtroppo è anche caratterizzata da patologie che insorgono naturalmente. Queste malattie rischiano di rappresentare un discrimine emotivo e sociale se non vengono trattate con umanità e professionalità. La demenza senile e l’Alzheimer producono una perdita progressiva della consapevolezza e del rapporto con gli altri, limitando l’anziano nello svolgimento delle attività più elementari e costringendolo progressivamente a limitare le azioni svolte in autonomia.
Per ovviare ai disturbi della memoria il contributo della farmacologia non è risolutivo poiché le patologie che degenerano con il tempo sono spesso inarrestabili. Si può invece lavorare sullo stimolo cognitivo, sull’esercizio fisico regolare e su una dieta equilibrata con verdure, cereali e frutta, per prevenire ulteriori disturbi e rallentare il decorso delle patologie.
Le attività stimolanti permettono all’anziano di mantenere anche le relazioni sociali, elemento molto prezioso per non perdere la fiducia in se stessi. Le terapie e i trattamenti specifici devono essere tempestivi ma occorre abbinarli a percorsi cognitivo-comportamentali per ridurre i sintomi e contenere gli effetti concreti delle difficoltà prodotte dalla malattia.
Come le case di riposo possono aiutare gli anziani a mantenere la memoria attiva
La casa di riposo è una struttura importante per gli anziani che hanno bisogno di assistenza e cure specialistiche. In questo contesto si può contare su servizi dedicati in maniera professionale all’allenamento della memoria e alla promozione di un invecchiamento attivo, mettendo in campo interventi efficaci per favorire le relazioni sociali con gli altri e mantenere uno stile di vita più che dignitoso anche in presenza di gravi patologie degenerative. Gli operatori che prestano servizio presso la casa di riposo sono addestrati e formati per proporre programmi personalizzati destinati agli anziani, tenendo conto delle esigenze di ciascuno e delle caratteristiche comportamentali.
I laboratori di lettura e scrittura, gli esercizi di memoria e le attività cognitive sono un toccasana, insieme alle iniziative ricreative o ludiche come il giardinaggio, l’arte e la musica, che possono aiutare concretamente gli anziani.
In una casa di riposo di qualità si riesce a mantenere attiva la memoria, migliorando la vita anche di fronte alle evidenti difficoltà patologiche, ricevendo tutta l’assistenza necessaria, in un ambiente sicuro e confortevole dove il benessere dell’anziano è sempre al primo posto.